Stabilizzazione e consolidamento di terreni
Stabilizzazione e consolidamento di terreni

La scarsità dei materiali, la necessità di minimizzare l’impatto dei lavori sulla viabilità e l’improrogabile esigenza di contenere l’impiego di aggregati di cava rendono la stabilizzazione a calce e cemento delle terre una tecnologia il cui impiego oltre che necessario è ormai obbligatorio.
La stabilizzazione a calce e la stabilizzazione a cemento sono delle tecniche vantaggiose sia dal punto di vista economico che ambientale.
La stabilizzazione a calce e cemento delle terre
In questo settore, Ecovie si distingue per la competenza tecnica nell’individuare tramite accurate analisi di laboratorio le migliori soluzioni, e controllare con il proprio personale tecnico i processi produttivi al fine di dare le massime garanzie ai lavori che esegue.
La stabilizzazione a cemento e calce delle terre: perché sceglierla
La tecnica della stabilizzazione a calce e cemento delle terre rende superflua la sostituzione del terreno e l’ allocamento in discarica. La stabilizzazione in sito prevede infatti l’utilizzo delle terre già presenti con l’aggiunta del legante più idoneo alle caratteristiche del terreno.
Un terreno di tipo argilloso o limoso necessita dell’aggiunta di ossido di calcio (calce viva) per ridurne la plasticità e poterne permettere la compattazione ottimale. Terreni di tipo sabbioso-limoso si sposano con l’utilizzo del cemento come legante per ottenere elevate portanze.
Stabilizzazione a calce dei terreni
La stabilizzazione a calce dei terreni passa attraverso varie fasi. Dopo la fase preliminare di accertamento vi è la fase esecutiva, che consiste nella stesura o spandimento del legante, miscelazione con il terreno e compattazione della miscela terreno-legante.
L’operazione di spandimento può essere effettuata con particolari dosatori elettronici, e può richiedere o meno l’aggiunta di acqua, in relazione al tasso di umidità presente sul terreno.
Le diverse operazioni della stabilizzazione a cemento e stabilizzazione a calce vengono effettuate mediante l’impiego di appositi macchinari progettati e costruiti allo scopo: la macchina stabilizzatrice, lo spandi-legante, i rulli a piastre vibranti ed i rulli gommati di adeguato peso.
Lo spessore del sottofondo stradale stabilizzato dovrà essere eseguito in maniera coerente rispetto alla pavimentazione stradale da realizzare.
L’infografica aiuta visivamente a capire il processo di stabilizzazione a cemento e calce delle terre e stabilizzazione terreni.
COME FUNZIONA
Spandimento di calce e/o Cemento Portland con trattori o camion spandilegante a dosaggio elettronico automatizzato
Miscelazione del terreno con il legante mediante l’uso di stabilizzatrici Wirtgen WR250
Spessore massimo: 56 cm
Compattazione con rulli ferro-gomma vibranti lisci e dentati Hamm H20i da 20 ton
Stabilizzazione a calce imprese: i vantaggi
La stabilizzazione a calce consiste nel miscelare uniformemente un terreno con l’aggiunta di una adeguata percentuale di calce o cemento. Il risultato finale è l’aumento delle caratteristiche meccaniche e del livello di resistenza del terreno sottoposto al trattamento di stabilizzazione.
Ecco i principali vantaggi della stabilizzazione a calce:
VANTAGGI ECONOMICI
- Minor sfruttamento di materie prime vergini con conseguente riduzione dei trasporti
- Reimpiego dei materiali già presenti in sito
- Abbattimento dei tempi di esecuzione
VANTAGGI TECNICI
- Aumento delle prestazioni tecniche superiore al tradizionale
VANTAGGI AMBIENTALI
- Reimpiego totale dei materiali
- Risparmio energetico
- Riduzione totale dei trasporti